Please use this identifier to cite or link to this item: https://hdl.handle.net/10316/84841
Title: La razza fuoristrada. Veneri nere tra memoria coloniale e orizzonti globali
Authors: Giuliani, Gaia 
Issue Date: 2017
Publisher: Ombre corte
Serial title, monograph or event: A fior di pelle. Bianchezza, nerezza, visualità
Place of publication or event: Verona
Abstract: Nei primi anni Settanta, accompagnata e resa popolare dalla nascente industria pornografica e allo stesso tempo dal cinereportage più o meno finzionale, che apriva la ricerca antropologica visiva allo sguardo turistico del primo mondo sugli altri mondi interni ed esterni all’Occidente (Della Gassa 2014), si sviluppa in Italia una cinematografia specifica, esteticamente ricercata, che coniuga sguardo orientalista e genere erotico. Si tratta di quel cinema porno soft che vedeva tra le sue protagoniste l’attrice eritrea Zeudi Araya e l’attrice indonesiana-olandese Laura Gemser. La prima fu al centro di una serie di importanti produzioni filmiche dirette da Luigi Scattini, tra cui La ragazza fuoristrada (1973) e Il corpo (1974), che prenderò qui in considerazione. La seconda divenne l’eroina delle più celebri tra le rivisitazioni apocrife e nere di Emmanuelle, film di Just Jaeckin del 1974 con Sylvia Kristel, tratto dall’omonimo e noto romanzo erotico pubblicato nel 1967 dalla scrittrice franco-thailandese Emmanuelle Arsan. Di questa serie prenderò in esame Emanuelle nera (1975) di Albert Thomas ed Emanuelle nera – Orient Reportage (1976) di Joe D’Amato.
URI: https://hdl.handle.net/10316/84841
ISBN: 9788869480645
886948064X
Rights: openAccess
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