Poli(s)centric ceremonies for the bishops of the post-Tridentine period: the adventus novi episcopi in the diocesan network of the Salento Peninsula

Abstract

Studiati come monolitici momenti dell'”effimero barocco” e della festa, gli ingressi dei vescovi per il possesso della propria diocesi costituiscono sintomatiche liturgie di potere, nonché straordinarie cerimonie pubbliche scandite in simboliche tappe intra ed extra moenia civitatis. Era nel corso di tali eccezionali rituali che si comunicavano funzioni, antagonismi e preminenze socio-territoriali. L'intervento intende esaminare la morfologia e l'evoluzione di specifiche tappe delle solenni entrate -in alcuni casi potremmo considerarle terrene teofanie- che coinvolgevano strutture materiali, uomini, istituzioni della città sede diocesana così come dello spazio urbanocentrico. L'area di riferimento è il Salento di epoca moderna. L'analisi, avvalendosi di documenti scritti e figurati, focalizza l'attenzione sulla rete ecclesiastica dell'antica provincia pugliese di Terra d'Otranto considerando soprattutto le città di Taranto, Brindisi, Otranto, Lecce, Gallipoli, etc.